Unisco è partner di quello che è diventato il “progetto pilota sulla legalità della Regione Puglia”
L’Edificio della Memoria è un progetto che nasce nel 2011 a partire dall’idea di due magistrati, un insegnante e giornalista, in collaborazione con ANM e Ordine degli Avvocati.
L’iniziativa è stata realizzata anche negli anni successivi, collocandosi nell’ambito delle varie iniziative sulla legalità e, da due edizioni, il progetto è diventato “progetto pilota sulla Legalità della Regione Puglia” per volere del presidente Michele Emiliano.
Inoltre, è stato vinto il bando regionale triennale (2018/2021 – Avviso Pubblico 2/2017) che ha come filo conduttore il tema “Educare a Costruire la Speranza” e che vede coinvolti i seguenti partner:
- Cooperativa Sociale “I bambini di Truffaut” (capofila del progetto).
- Comune di Bari.
- Comune di Palo del Colle.
- Istituto scolastico “P. Sette”, Santeramo in Colle.
- Istituto scolastico “M. Polo”, Bari.
- Istituto scolastico “Ferraris”, Molfetta.
- Ente di formazione “Leader”, Bari.
- UNISCO.
Destinatari
Gli studenti delle scuole medie superiori coinvolte, per lo più del triennio, che svolgono attività di alternanza scuola/lavoro, insieme anche agli insegnanti e alle loro famiglie, di Bari e provincia.
Riferimenti Normativi
Avviso n. 2/2017 Regione Puglia “CANTIERI INNOVATIVI DI ANTIMAFIA SOCIALE: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO”, finanziato da POR PUGLIA 2014-2020, OT IX – Linea di Azione 9.6. Progetto ammesso a finanziamento con Determinazione n. 189 del Dirigente Sezione Inclusione Sociale e Attiva e Innovazione delle reti sociali del 26/03/2018.
ENTE FINANZIATORE: Regione Puglia
DESTINATARI: Scuole superiori e medie della città di Bari
OBIETTIVO: Educare i “cittadini di domani” alla cittadinanza e alla legalità tramite testimonianze e laboratori.
Il cardine principale su cui si muove il progetto
Tutto parte da una considerazione, che corrisponde a quello che può definirsi l’obiettivo principale del progetto.
L’educazione alla cittadinanza e alla legalità e i valori connessi sono presupposti fondanti per il cittadino del domani; si deve quindi riconoscere all’educazione alla legalità una dimensione formativa trasversale che consolida le capacità della scuola (e non solo) di interpretare e intervenire sulla complessità sociale presente sul territorio.
Per questo motivo educare alla legalità significa diffondere buone prassi sul territorio. La legalità non si esaurisce, insomma, nel rispetto passivo delle norme, ma deve saldare la responsabilità individuale alla giustizia sociale.
Educare a Costruire la Speranza: le attività previste per questa edizione del progetto
Gli obiettivi specifici del progetto sono enucleati nel titolo scelto per la triennalità “Educare a Costruire la Speranza” e corrispondono alle attività che verranno svolte nel corso di questa edizione.
Ogni anno viene affrontato un tema e prevede una serie di azioni:
- Educare i destinatari coinvolti, orientandoli sull’argomento “legalità in Puglia” e approfondendo con loro una serie di vicende e situazioni che coinvolgono il territorio.
- Costruire, a partire dalle riflessioni fatte e dalle testimonianze ascoltate. È una fase laboratoriale condotta da alcuni dei partner del progetto insieme a una squadra di altri professionisti; durante questo percorso, gli studenti delle scuole coinvolte vanno a realizzare prodotti artistici di vario tipo.
- Speranza, intesa in termini di “accompagnamento” dei destinatari del progetto verso la creazione di un punto di vista concreto sugli argomenti trattati, così che si possa continua a operare anche in futuro nei territori di pertinenza, attraverso le buone prassi.
In tale contesto, noi di Unisco ci occupiamo della formazione frontale rivolta ai giovani beneficiari del progetto, fornendo loro il know-how necessario sulle tematiche della cittadinanza attiva e dell’imprenditorialità giovanile, in ottica di rafforzamento delle imprese sociali. Uno step formativo indispensabile oggi, per crescere cittadini consapevoli e preparati, domani.
Una volta sviluppati gli obiettivi specifici del progetto, alla fine di questo percorso (integrato alla didattica scolastica), in 3 mesi, ciascuna scuola, con l’aiuto di artisti (registi di cinema e di teatro, attori, cartoonist, danzatori) realizzerà un prodotto che attraverso l’arte riassuma il percorso su cui si è lavorato. Tutti i lavori saranno presentati dalle scuole, nel contesto di un Festival, dedicato alla Memoria di Stefano Fumarulo.