Le storie di Erasmus for Young Entrepreneurs: il racconto di Greta Indrio

“A Parigi vivo un’esperienza lavorativa incredibile e imparo a diventare imprenditrice”

Greta Indrio è una giovane e intraprendente architetta di Altamura che, un giorno, grazie al feedback di un collega che ha vissuto l’esperienza di New Entrepreneur, ha deciso di intraprendere un’avventura professionale in Europa partecipando al programma di scambio Erasmus per Giovani Imprenditori.
La sua storia, come molte storie che abbiamo raccontato, inizia con un sogno: diventare un’imprenditrice aprendo uno studio di architettura innovativo e attento alle tematiche ambientali.

Perciò, si è messa subito all’opera: ha creato il business plan del suo progetto imprenditoriale, ha inviato l’adesione a EYE ed è iniziata così la sua avventura professionale presso lo studio di architettura di Parigi Coldefy.

L’Host Entrepreneur, Thomas Coldefy, ha accolto con grande entusiasmo la nostra Greta, consapevole del fatto che ospitare una giovane architetta proveniente da un altro paese europeo avrebbe dato un importante contributo e una nuova prospettiva alla propria azienda.

E così è stato, ma vediamo meglio com’è andata.

 

Quando lo scambio di competenze diventa un’opportunità professionale costruttiva per NE e HE

Dal primo giorno sono stata trattata come un membro del team Coldefy” ci racconta Greta. “Mi sono occupata di diversi progetti, tra cui uno di respiro internazionale; ho imparato a saper coniugare le esigenze e le richieste di ogni cliente con gli aspetti più tecnici del lavoro dell’architetto; ho iniziato ad acquisire i principi di una buona gestione finanziaria e amministrativa grazie a Thomas; e soprattutto, ho avuto la grande opportunità di affrontare un tema a me caro: la sostenibilità ambientale nel campo delle costruzioni”.

Dall’altro versante, così come avviene in ogni scambio EYE, lo studio Coldefy ha tratto numerosi vantaggi nell’ospitare una giovane professionista e aspirante imprenditrice come Greta. “Le sue idee, le competenze e i suoi metodi di lavoro hanno rappresentato un importante stimolo per lo studio, tanto da farci decidere di proseguire la collaborazione anche dopo l’esperienza di Erasmus per Giovani imprenditori”, testimonia Thomas Coldefy. Si, succede anche questo con il programma di scambio europeo, come ad esempio vi abbiamo raccontato nella storia del NE Antonio Pepe. Host e New Entrepreneurs avviano una collaborazione talmente proficua, che decidono di continuare a lavorare ancora fianco a fianco, arricchendo i rispettivi bagagli di competenze e continuando a crescere professionalmente.

Sin dal primo momento è stato riconosciuto il valore del mio lavoro. Ad oggi so non solo di aver aggiornato e ampliato le mie skills legate alla progettazione architettonica, ma ho anche acquisito molte conoscenze in ambito manageriale, di gestione delle risorse e del lavoro in team, aspetti questi fondamentali per i miei futuri obiettivi come imprenditrice” spiega Greta e conclude “Per questo sarò sempre grata a Erasmus per giovani imprenditori”.

E anche Thomas valuta positivamente l’intera esperienza con EYE e il contributo dato dalla NE: “la precisione organizzativa, l’entusiasmo, il duro lavoro e l’ambizione di Greta sono stati, e continuano ad essere, fondamentali per lo sviluppo dello studio. Consiglio a tutti di cogliere le opportunità del programma di scambio europeo”.

 


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